Ma ciò che ha portato alla ribalta questo sacerdote/artista è stato un procedimento canonico portato alla luce dal sito silerenonpossum.com il 1 dicembre 2022 (QUI), e successivamente confermato dalla compagnia di Gesù in un comunicato del 5 dicembre 2022 (QUI). Il padre Gesuita fu accusato di aver assolto il complice nel peccato contro il 6° comandamento, reato per il quale si incorre nella scomunica latae sententiae. Questa scomunica è stata tolta dal Dicastero per la Dottrina della Fede a seguito del pentimento del Sacerdote.
La vicenda però non finì qui, Ulteriori testimonianze infatti fecero emergere un quadro preoccupante di abusi e violenze psicologiche e sessuali nei confronti di un numero molto considerevole di suore[1]. Nel contempo la Compagnia di Gesù comminò dei provvedimenti restrittivi nei confronti del padre, che però vennero ripetutamente disattesi, e come conseguenza padre Rupnik venne espulso dalla Compagnia di Gesù[2].
Altri dettagli emersero su questa vicenda che complicarono ulteriormente la posizione del padre, al punto che molti vescovi pensarono addirittura di oscurare le sue opere, operazione che onestamente ritengo del tutto stupida, insignificante e inutile. Quello che riterrei più sensato sarebbe non dare più spazio per nuove opere a questo artista. Ma questa è un'opinione del tutto personale.
Anche se questa vicenda sembrerebbe essere stata trattata con la giusta durezza, in realtà non è così, ed è dimostrato dalla "infinitesimalissimissima" misericordia di Papa Francesco nei confronti di padre Rupnik. L'ultima di una lunga serie risale proprio a pochi giorni fa, il sito pillarcattholic.com pubblica a nome di Edgar Beltràn un articolo in cui si riprende un'intervista al card. Victor Manuel Fernandez, prefetto del Dicastero per la dottrina della Fede, in cui il capo dell'ex sant'uffizio si lascia andare ad un "ridimensionamento" delle colpe di padre Rupnik affermando che "ci sono casi peggiori meno pubblicizzati".
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| Papa Francesco insieme al card. Fernandez |
Ma questo cardinale si rende conto delle sue affermazioni? Il riferimento deve essere chi è più santo o chi è più peccatore? Affermare una cosa del genere cosa significa? Si vuole depenalizzare e riabilitare l'onore e il prestigio di padre Rupnik? Sembra evidente che il modo di ragionare dei palazzi vaticani e in particolare di "casa S. Marta" tradisca un trattamento nei confronti del padre artista alquanto misericordioso.
Ricordiamo brevemente che il card. Fernadez è stato anche autore di un libro molto controverso e per certi aspetti scandaloso in cui tra altre cose fa una descrizione ricca di particolari dell'orgasmo femminile, al punto che molti si sono chiesti come faccia il Prefetto dell'ex sant'Uffizio conoscere così bene un argomento che dovrebbe essere assolutamente sconosciuto ad un uomo che ha fatto promessa di castità.
Viene da domandarsi; ma i casi peggiori di cui parla il nostro "caro" monsignore sono per caso i sacerdoti tradizionalisti che invocano la piena legittimità del messale di S. Pio V e dell'indulto in esso contenuto? Per caso sono quei sacerdoti che hanno legittimamente sollevato dubbi riguardo alcune posizioni ambigue di Papa Francesco? Sono forse quei sacerdoti che hanno duramente contestato l'atto di idolatria che Papa Francesco insieme ad alcuni suoi "amici" hanno posto in essere nei giardini vaticani con l'adorazione della pachamama?
No, giusto per sapere...! perché a me risulta che i sacerdoti che si sono esposti mettendoci la faccia in merito a queste e ad altre questioni siano stati messi sotto processo e spesso duramente condannati... la lista è alquanto lunga di persone che hanno chiesto a Papa Francesco di chiarire alcune sue posizioni o di rettificare alcune sue affermazioni.
La realtà che emerge da tutto questo è che difendere la Fede e la verità è un delitto grave, mentre se si viene accusati delle cose peggiori di questo mondo come abusi e violenze sessuali, ma si è "amici" di Papa Francesco, tutto si sistema in un'istante.
Ma purtroppo per loro, il fatto che questa vicenda abbia avuto una risonanza mediatica piuttosto ampia ha costretto il Papa a intervenire per non perdere la faccia. Peccato però che le intenzioni di Papa Francesco di coprire e decriminalizzare questa vicenda siano piuttosto evidenti.
Se non altro lo si evince dalla grande esposizione che hanno le opere di padre Rupnik in vaticano. Ritengo certamente esagerato l'atteggiamento di stampo iconoclasta di certi che vorrebbero distruggere o coprire le opere di padre Rupnik, ma sarebbe raccomandabile se gli stessi inquilini di oltretevere evitassero di farsi fotografare davanti alle sue opere o utilizzassero le stesse come immagini di fondo per la celebrazione della festa dell'Assunta come fatto dal sito Vatican News. Insomma evitiamo di demonizzare l'arte ma evitiamo la pubblicità di tali personaggi.
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| Papa Francesco in un video in cui spicca sulla parete di fondo un'opera di padre Rupnik |
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| Particolare del sito Vatican News per la festa dell'Assunta |
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| Pagina Facebook della diocesi di Ascoli Piceno |
Resta tutto l'amaro, ma soprattutto l'indignazione di come nelle stanze vaticane si valutino le cose in base alle preferenze personali piuttosto che all'effettiva gravità, sintomo di un'atteggiamento simil mafioso che mira al solo annientamento di chi la pensa diversamente dal "capo". Il Papa di turno detesta i tradizionalisti? Saranno loro a pagarne le conseguenze, se invece gli piace la Messa tradizionale avranno piena legittimità, ditemi se non è stato così negl'anni di pontificato di Benedetto XVI e Francesco.
Rimane una speranza, quella che prima o poi Nostro Signore susciti un pastore secondo il suo cuore e secondo la sua volontà, che sappia riportare un minimo di equilibrio e giustizia in un ambiente, quello vaticano, che ormai ha deluso e continua a deludere migliaia di fedeli.
don Bastiano Del Grillo
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