Cari lettori,
chi non ricorda l'iconico personaggio di don Bastiano nel film di Alberto Sordi "Il Marchese del Grillo"? Un personaggio certamente sui generis interpretato magistralmente da un grande attore come Flavio Bucci. Questo personaggio controverso, non era altro che un povero sacerdote che per lavare un disonore commesso nei confronti della sua famiglia decise di farlo col sangue. Un gesto che per ovvi motivi, fu punito dal Papa con la scomunica. Questo poco pio sacerdote decise così di "mettersi in proprio" e si mise a capo di una banda di briganti ritirandosi, o meglio nascondendosi, in una vecchia chiesa abbandonata e cadente, da dove impartiva ordini ai suoi banditi con un linguaggio decisamente molto colorito e dove (a suo dire) celebrava Messa e amministrava sacramenti a tutti coloro che gli si rivolgevano. Era solito lamentarsi del fatto che il Papa gli avrebbe ricordato che "un prete deve perdonare e non ammazzare" ma che lo stesso pontefice non gli avrebbe concesso nessun perdono (ovviamente non dovuto) per il gesto delittuoso da lui compiuto. Tra una vicenda e l'altra questo sacerdote venne catturato e giustiziato, ma prima della sua esecuzione si lasciò andare ad uno spassoso discorso in cui perdonava il Papa "che si crede il padrone del cielo", Napoleone "che si crede il padrone della terra", il boia "che si crede il padrone della morte" e infine il popolo di Roma "che non era padrone di un c..." vabbè ci siamo capiti!
Questo personaggio aveva un concetto di moralità e di giustizia senza alcun dubbio discutibile, ma nello stesso tempo emblema di un sacerdote forse poco istruito, scomunicato, messo ai margini ed esiliato che però si pone a capobanda per difendere i deboli dal sopruso dei potenti. Questo di certo non rivaluta la sua figura che rimane legata a degli atti criminali e a delle scelte sicuramente erronee.
Alcuni addirittura sostengono l'ipotesi secondo cui il regista Mario Monicelli, per il personaggio di don Bastiano, si sia ispirato a sacerdoti realmente esistiti che erano molto vicini agli ambienti del brigantaggio nel centro sud d'Italia. Si dice che solo nel salernitano si contavano ben quattro "preti briganti" come ad esempio un certo Giuseppe Paterna [1]. Nelle terre d'Otranto invece si riportano racconti legati ad un altro "prete brigante" chiamato Ciro Nicola Annichiarico [2]. Superfluo dire che questi come altri fecero una brutta fine.
Questo blog, pur prendendo le distanze dall'indole criminale di questo personaggio, trae ispirazione da lui, in quanto costretto a vivere nel segreto, e nel nascondimento.
Oggi purtroppo per certi aspetti la situazione è spesso molto simile, però con delle differenze assai importanti, e forse per alcuni aspetti diametralmente opposti. Sempre più spesso si sente parlare di sacerdoti messi ai margini, esiliati e mandati sotto processo, non perché si sono macchiati di delitti gravi come il nostro don Bastiano (e menomale!), ma solo perché non in linea con il pensiero dell'autorità di turno. Ci riferiamo qui in particolar modo a numerosi sacerdoti che hanno commesso il "delitto" di difendere la dottrina tradizionale della Chiesa, e di celebrare la liturgia secondo i libri liturgici antecedenti la riforma del concilio Vaticano II, o anche di quei sacerdoti che denunciano senza paura le defezioni della Chiesa di oggi e le derive dottrinali in cui molti uomini di Chiesa incappano. Fra i sacerdoti più conosciuti certamente non si può non menzionare i sacerdoti della Fraternità Sacerdotale S. Pio X, o di numerosi altri sacerdoti che pur non balzando alle cronache giornalistiche e televisive, si trovano esiliati perché hanno deciso di intraprendere una battaglia contro la degenerazione della dottrina perenne della Chiesa Cattolica.
Ebbene, questo blog vuole dare voce a questi "don Bastiano" dei nostri tempi, a quel pensiero cattolico sempre difeso dalla Chiesa ma che oggi inspiegabilmente è vilipeso e bandito dalla stessa. Cosa sta accadendo? Dov'è la verità? Come uscire da questo caos teologico, morale, dottrinale, liturgico, pastorale e canonico in cui la Chiesa sembra essere precipitata?
A queste e ad altre domande cercheremo di dare una timida risposta in questo blog. Intendiamoci, qui nessuno pensa di avere l'elisir magico con cui risolvere i problemi della Chiesa, ma una cosa è certa: la Chiesa stessa ha già le risposte alle domande perenni del mondo, ha nella sua sapienza le risposte alla crisi che sta attraversando. Pensiamo senza alcun dubbio che la Chiesa saprà risollevarsi con le sue stesse forze, in quanto sono forze derivanti da doni soprannaturali che Dio ha dato alla Chiesa stessa perché possa continuare nei secoli il suo compito di Madre e di Maestra. Il nostro sforzo è quello di ricercare queste risposte in quello che la Chiesa ha già detto e ha già fatto, senza alcuna presunzione, e di presentare queste risposte al mondo contemporaneo per poter porre le basi di una vera nuova rinascita della Fede e dei valori che hanno portato sapienza, progresso, verità e prosperità all'Italia, all'Europa e al mondo intero.
il vostro don Bastiano.
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Riferimenti:
[1] Giuseppe Paterna wikipedia
[2] La storia del prete brigante don Ciro Annichiarico corrieresalentino.it
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